Torre dell’Orso, è un paesino che sorge sulla costa adriatica, poco lontano da Otranto proseguendo verso nord. È situato a ridosso di una lunga spiaggia, circondata da una splendida e fitta pineta. Con le sue ampie insenature, anche questa frazione presenta una torre troncoconica cinquecentesca, in parte distrutta ma restaurata, che si affaccia sul mare dalla parte di costa più alta.
La baia più grande ospita sia larghi tratti di spiaggia libera che alcuni lidi organizzati. Completamente sabbiosa, si dipana ricordando la forma di una mezzaluna e termina sia da un lato che dall’altro con alte scogliere. Da un lato, guardando dalla spiaggia, si può ammirare la Torre dominare visivamente tutta l’area costiera. Non è del tutto chiara l’origine del nome “Torre dell’Orso”, ma l’ipotesi più accreditata è quella che lo vuole provenire dal termine “Urso”, cognome della famiglia che gestiva questa zona in antichità. Vi è anche chi sostiene che possa essere un derivazione di Sant’Orsola, tenendo presente soprattutto che la grande maggioranza delle torri costiere salentine sono state dedicate a santi.
Tra la roccia calcarea si aprono numerose e piccole grotte, un tempo rifugio sia di anacoreti e di pescatori. Nelle vicinanze è presente anche la grotta di S. Cristoforo, di origine umana e realizzata presumibilmente alcuni secoli prima di Cristo. Si tratta di un luogo di grande importanza cultuale: qui antichissimi graffiti in greco e latino rivelano testimonianze di fede dei naviganti che si fermavano nel luogo