Otranto e Baia dei Turchi

Il punto più a est d’Italia si trova in Salento, ed è Otranto. È la città di Otranto che per prima vede l’alba del nuovo giorno in Italia. Il borgo della cittadina è racchiuso dalle mura difensive, all’interno un labirinto di vicoli e vie caratterizzate dal bianco delle abitazioni. Le dominazioni greche, bizantine ed aragonesi sono visibili nell’architettura della città. Di notevole interesse sono il Castello Aragonese e la Chiesetta bizantina di San Pietro: secondo la leggenda San Pietro passò di qui nel suo cammino dalla Palestina verso Roma. Le acque cristalline del suo mare la rendono una delle mete turistiche più gettonate del Salento durante la stagione calda.

La BAIA DEI TURCHI è una spiaggia che si trova sulla costa ovest salentina a circa cinque chilometri di distanza da Otranto, in direzione nord.

Sono lontani i tempi i cui il temibile esercito turco sbarcava su questo litorale per assediare Otranto, era il XV secolo, e quello che rimane oggi di quei giorni sta tutto nel nome evocativo e romantico della spiaggia che negli anni è diventata una destinazione turistica apprezzatissima da chi cerca un angolo di paradiso senza andare all’altro capo del mondo.

Sabbia bianca finissima, mare trasparente dalle tonalità caraibiche e natura rigogliosa tutto intorno, ecco cosa vi aspetta in questo luogo incantevole! Inserita dal FAI tra i primi cento luoghi da tutelare in Italia, la spiaggia salentina è uno dei tanti vanti del nostro meraviglioso sud. La Baia è divisa in una zona principale, sulla quale vengono attrezzati due stabilimenti balneari e un piccolo chiosco, e due zone decentrate, appena dietro gli scogli a nord e a sud della spiaggia, dove si trovano calette più intime e di solito meno affollate. Che amiate la sabbia o gli scogli qui troverete di che godere!

Un consiglio, se potete andateci quando soffiano venti da sud o da ovest, il mare sarà una tavola piatta.

La spiaggia fa parte dell’Oasi protetta dei Laghi Alimini, una zona d’interesse naturalistico notevole che merita una visita. I laghi sono due e sono circondati da boschi che ospitano flora e fauna ricchissima. Tornando sulla costa, poco più a nord della Baia dei Turchi, ci sono le spiagge Alimini e Azzurra.

Un sito di particolare interesse è rappresentato dal Lago di Bauxite. Una combinazione di colori che ricorda i grandi Parchi Americani ma siamo in Salentodove un laghetto color verde smeraldo si nasconde tra le rocce rosso fuoco: è la  Cava di Bauxite di Otranto.

n tempo era una un sito per l’estrazione della bauxite attivo fino a metà anni ’70. La Cava di Bauxite si trova ad Otranto, nei pressi del Faro di Punta Palascia e del Monte Sant’Angelo.

L’estrazione di Bauxite in questo giacimento iniziò nel 1940 e terminò nel 1976, anno della dismissione del sito. Come conseguenza dell’abbandono, le infiltrazioni di acqua in una delle falde del terreno carsico hanno creato nel cratere della cava un meraviglioso laghetto color verde smeraldo. Il colore cangiante è dovuto alla presenza di residui di bauxite nella cava.

Tutto il territorio circostante, sempre per la presenza del minerale, è rosso intenso e crea un bellissimo gioco di colori con il verde del lago e con la vegetazione circostante. E’ l’ideale per chi ama fare trekking.

Nonostante i colori spettacolari facciano venir voglia di tuffarvi, il lago non è balneabile.